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IL MIO PIU' BEL VOLO ...


» 18 anni fa
Per evitare confusione, accogliendo il desiderio dei più, propongo un Topic distinto da "La mia prima volta", dedicato precipuamente a
IL MIO PIU' BEL VOLO.
Riporto quello personale, già  noto:
{... il mio peggior volo - sino ad oggi - è stato da fermo quando ho tentato di superare le leggi della fisica, ostinandomi a non staccare gli sganci automatici (era il primo giorno di prova!) tra due "parapedonali" (paletti a "U"): ovviamente ho perso l'equilibrio [i maligni diranno che da allora non l'ho più ritrovato ...], gli sganci serrati alla grande non si sono staccati e sono caduto tipo "Tiramolla" o "Ercolino sempre in piedi" con le scarpe incollate ai pedali, battendo lo sterno sulla manopola del manubrio, che nel frattempo aveva pensato bene di rigirarsi.
A sera sono andato in Ospedale per una lastra di controllo, per fortuna negativa; era l'anno dello scudetto della Roma, ultime giornate, forse dopo Napoli-Roma, e alcuni bambini al Pronto Soccorso indossavano la maglietta di Montella (fuoriuscivano probabilmente da scontri di gioco)}.
TiramollaErcolino

subarasci » 18 anni fa
Avevo 16 anni e la bici aveva diversi problemini che dovevo risolvere da tempo. Era estate e tutti gli altri amici iniziavano a stare in bici tutto il giorno così ero solo praticamente tutto il giorno. Il loro passatempo preferito era scendere a tutta velocità  dalla collina dietro casa e fare un salto grazie a un trampolino messo lì per chi aveva più coraggio. Stanco di non fare nulla o al più di vederli divertire, una mattina mi sveglio di buon ora e inizio la messa a punto del mio bolide (per chi la ricorda una rock20 ammortizzata davanti). Nel pomeriggio sono soddisfatto del lavoro e faccio qualche giro per vedere se tutto risponde bene.
Ok sono pronto alla sfida, salgo fino in cima giro la bici e mi fermo, riprendo fiato e senza pernsarci oltre inizio la discesa pedalando a più non posso.
Non avevo il contaKm, ma stavo volando, la discesa è lunga circa 300m ed è abbastanza ripida.
Sono quasi alla fine, mi preparo al salto, arrivo sul trampolino e stacco la bici (anche se senza pedali con lo sgancio), è un volo molto alto e lungo, piego un po' la bici come vedevo fare ai motociclisti ed atterro senza esser riuscito a rimettere dritta la bici. Risultato, una serie di ruzzoloni insieme alla bici che ha la peggio, io me la cavo con qualche graffio e la presa in giro dei miei amici, la mia bici ha forcella e un cerchio piegati.
E' morta così la mia Rock 20" :(

Torpado » 18 anni fa
Mi ricordo che, quando ero ancora ragazzino, avevo una bici e ci pedalavo sopra, feci un salto bellissimo su un dosso di un'area sterrata dalle parti di casa mia. Ricorsa forsennata partendo da leggera discesa, pianetto di circa 20 m. e trampolino di terra compatta, decollo e atterraggio perfetti davanti allo stupore/meraviglia degli amichetti del momento. Mi meravigliai tantissimo perché riuscii a vincere la paura e quasi non ci credevo che fosse andata così bene.
Il problema fu che avevo una Legnano 20" da strada con manubrio diritto, ovviamente rigida. Con l'atterraggio purtroppo la forcella cedette abbastanza vistosamente, anche se non si ruppe per fortuna. Si piegò in avanti nel punto di attacco della piastra alla base del cannotto di sterzo! E fu così che ci pedalai per parecchi altri anni. Forcella da record dell'ora!!!

bikelucavt » 18 anni fa
Avevo forse 10 anni, erano terminati gli esami di licenza elementare, non ricordo che bici avessi, si giocava a chi si fermava prima di incocciare un muro ENORME il nostro mito era James Dean (manco a dirlo): volli vincere a tutti i costi ma il muro ha retto più della bici :o
Da allora cado, cado, cado ma .... mi rialzo, mi rialzo, mi rialzo :x

saluti e buona bici

» 18 anni fa

Avevo forse 10 anni, erano terminati gli esami di licenza elementare, non ricordo che bici avessi, si giocava a chi si fermava prima di incocciare un muro ENORME il nostro mito era James Dean (manco a dirlo): volli vincere a tutti i costi ma il muro ha retto più della bici :o
Da allora cado, cado, cado ma .... mi rialzo, mi rialzo, mi rialzo :x

saluti e buona bici

"bikelucavt"

"The wall" mi ricorda qualcosa, come dicevo in altro Topic:
[...] Di lì a pochi giorni, presa confidenza, tentai un esperimento ardito:
la catapulta da una discesetta sino al muro accanto al portone di casa senza toccare deliberatamente i freni;
nessun danno al mezzo, nè alla persona;
impatto più sul piano emotivo e comunque previsto.
Risalito in sella, da allora non mi sono più fermato.
[...]

Glauco » 18 anni fa
Oltre alla MTB, nella vita ho collezionato anche altre passioni, alcune ancor oggi molto vive.
Per anni ho praticato il pattinaggio come velocista, da lì sono passato alla danza e ancora adesso è la mia prima fonte di sostentamento.
Non ho mai smesso di fare sport, quando entrai all'ISEF ero felice come un bambino per la possibilità  di poter sperimentare qualche nuova evoluzione in specialità  fino a quel momento sconosciute.
Dal dire al fare sapete bene qual'è la differenza, in parole povere ciò che pensavo tentabile in teoria, nella pratica era spesso sconfortante. Alle prime lezioni di ginnastica artistica, gli approcci con i grandi attrezzi o i rudimenti fondamentali con le acrobazie di base mi chiarirono subito le idee, alcuni sport potevano essere affrontati solo da giovanissimi.
L'aver comunque, affrontato vari tipi di esperienze motorie in campi diversi, mi è servito per percepire alcune varianti di sensazioni accomunabili dal fattore adrenalina.
La velocità  in piega che affrontavo sulle paraboliche dell'anello dell'eur ai tempi del pattinaggio, le rotazioni dinamiche nel precario equilibrio delle piruette in danza, l'ebbrezza della discesa in mtb o anche la sensazione di vittoria in cima ad una salita percorsa senza scendere, faranno per sempre parte del mio bagaglio di percezioni.

Eppure il gesto tecnico raramente appaga a pieno le aspettative dell'atleta e quando hai saltato, corso o piroettato in un certo modo, vorresti fare di
più e proverai ancora qualcosa di intentato. A volte durante un fine settimana tra amici, altre volte nelle classiche otto ore al giorno di studio e allenamento.
Fatto sta che alla sera, quando stanco e sfibrato dal lavoro mi coricavo per dormire, ecco che tornavano alla mente le sensazioni percepite poc'anzi. Le rincorrevo per gustarle ancora una volta e conciliare il sonno con pensieri positivi.

Il mio salto più alto? Più lungo, di maggior pericolosità  o anche le piruette eseguite senza attrito o i pattini che si trasformavano in ali ai piedi?
IN SOGNO, ancor oggi mi capita di aver le mie migliori performances in sogno. Punto la mia mtb verso discese incredibili, con alla fine una rampa in legno montata da ragazzi in stile fr e volo e atterro senza danni. Respiro l'adrenalina sicuramente raccolta da qualche altra esperienza motoria e la ficco lì dentro, nel mio impagabile volo da SOGNO.

E ora non mi venite a dire che questo non vale, eh?

Torpado » 18 anni fa

... E ora non mi venite a dire che questo non vale, eh?

"nobum"
Bellissimo post Glauco, emozionante. 8)

amaiorani » 18 anni fa

............................. Il mio salto più alto? Più lungo, di maggior pericolosità  o anche le piruette eseguite senza attrito o i pattini che si trasformavano in ali ai piedi?
IN SOGNO, ancor oggi mi capita di aver le mie migliori performances in sogno. Punto la mia mtb verso discese incredibili, con alla fine una rampa in legno montata da ragazzi in stile fr e volo e atterro senza danni. Respiro l'adrenalina sicuramente raccolta da qualche altra esperienza motoria e la ficco lì dentro, nel mio impagabile volo da SOGNO.

E ora non mi venite a dire che questo non vale, eh?

"nobum"

Certo che vale ...... Io però ne parlerei con uno psicanalista che è meglio! :? :grin:

Glauco » 18 anni fa

............................. Il mio salto più alto? Più lungo, di maggior pericolosità  o anche le piruette eseguite senza attrito o i pattini che si trasformavano in ali ai piedi?
IN SOGNO, ancor oggi mi capita di aver le mie migliori performances in sogno. Punto la mia mtb verso discese incredibili, con alla fine una rampa in legno montata da ragazzi in stile fr e volo e atterro senza danni. Respiro l'adrenalina sicuramente raccolta da qualche altra esperienza motoria e la ficco lì dentro, nel mio impagabile volo da SOGNO.

E ora non mi venite a dire che questo non vale, eh?

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Certo che vale ...... Io però ne parlerei con uno psicanalista che è meglio! :? :grin:

"amaiorani"

Intenditore, eh? :o

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