se ad amelia era andata tutto sommato di lusso a bomarzo lo è stato meno a cominciare dal vento gelido e dagli innumerevoli inconvenienti che spesso succedono nelle prescout
partiti da chia abbiamo percorso il sentiero etrusco-romano del nitraccio, bello ma decisamente impegnativo
dal sasso quadro discesona fino al ponticello sul fiume ( per fortuna che c'era altrimenti il bagno era assicurato)
a mugnano abbiamo trovato un cancello chiuso non segnalato dalle tracce e senza perdersi d'animo abbiamo trovato un alternativa che ci ha fatto allungare di non poco il giro , salita a collevalle e discesa al ponte vezza non prevista ma bella per fortuna
arrivati finalmente alla riserva di monte casoli abbiamo fatto un single track stupendo e non previsto dalla traccia originaria
finita la riserva altro inconveniente e altro cancello non segnalato all'abbazia di san nicolao
altro inconveniente per arrivare a bomarzo grazie ad una battuta al cinghiale pomeridiana ( questi cacciatori non si alzano più presto oramai)
finito il giro abbiamo visitato la famosa torre di chia acquastata a suo tempo da pasolini
che dire , giornata piena , impegnativa e fredda ma stupenda , la mtb ci fa conoscere luoghi nuovi e non è poco, basta avere tanta pazienza e voglia di conoscere
finiti con le gambe sotto al tavolo grazie alla trattoria "tutto n'arto magna" che ci ha fatto mangiare stupendamente alle 16
questa prescout non ha prodotto un giro definitivo visto che non abbiamo potuto vedere il single track del castello , quindi richiederà una seconda prescout
seguiranno foto