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Marathon parchi regione Lazio

Il mio certificato dovrebbe scadere a Marzo, se non ricordo male. Poi farò quello per l'agonismo e te lo farò avere. ( Sempre via fax allo stesso indirizzo? )

"califfo"

:grin:
confermo sia la scadenza ke il fax
:-)
ricordo a tutti i bikers ke vogliono partecipare alle gare,
ke devono avere il tesserino in regola con la stagione 2006-07,
in particolare tutti quelli ke si sono iscritti al gruppo da gennaio ad agosto del c.a., dovranno rinnovare la tessera prima di effettuare la prima gara dl 2007.

califfo » 18 anni fa
Bene,
dobbiamo tradurre la pratica in teoria.
Come ci si organizza per le iscrizioni?
Facciamo riferimento al " Baronerosso " o cosa?
Sarebbe bello avere una squadra ufficiale!!! che ne pensate?

Facciamo riferimento al " Baronerosso " o cosa?
Sarebbe bello avere una squadra ufficiale!!! che ne pensate?

"califfo"

:lol:
il ns riferimento x le gare è "succisa",
lui è il ns Responsabile Tecnico

max69 » 18 anni fa

Bene,
dobbiamo tradurre la pratica in teoria.
Come ci si organizza per le iscrizioni?
Facciamo riferimento al " Baronerosso " o cosa?
Sarebbe bello avere una squadra ufficiale!!! che ne pensate?

"califfo"
A me piace l'idea della squadra ufficiale. Speriamo di non creare conflitti con la mentalita' di pedalando ma non credo, sarebbe forse un arricchimento.
E come dice lagavullin potremmo organizzare uscite specifiche extracalendario per poterci allenare e scambiare consigli ed esperienze.
L'unica cosa che vorrei evitare e' l'eccessivo accanimento che potrebbe creare dualismi tra noi che trasformerebbe la piacevolezza delle uscite in una cosa che sembra un lavoro, ma conoscendovi un po non mi sembra che siete i tipi.
Quindi barone rosso che ne pensi della squadra di pedalando?

Torpado » 18 anni fa

Robe' non si tratta di voler essere Absalon o meno però vorrei evitare di andare in gara a far ridere i polli. Non voglio entrare nel merito però sinceramente non credo che per prepararsi adeguatamente sia sufficiente uscire una volta a settimana e tanto meno sulla ciclabile. Ovviamente questa è solo la mia opinione basata su valutazioni strettamente personali e su preziosi consigli di persone molto più esperte di me, non vuole essere certamente regola generale. Sicuramente per te sarà  meglio il tipo di allenamento che già  svolgi....

"lagavulin"
Allora... precisazione.
Ho fatto un paragone esagerato tipo Absalon perché da come avevi prospettato il discorso sembrava dovessimo fare 5 mesi di allenamento intensivo. Visto che siamo dei dilettanti e, almeno credo, non interessati ad una carriera agonistica, vista anche l'età  che abbiamo, ho ridimensionato un pochino l'aspetto preparazione in vista gara. àˆ chiaro che è sempre necessario un adeguato allenamento per fare una figura quantomeno decente in classifica. Se però non è quello che interessa (la prestazione), allora basta uscire regolarmente settimanalmente, fare i percorsi corti e prenderla come un'escursione; ci sono tante persone che fanno così, io ho semplicemente evidenziato qualcosa di alternativo ad una preparazione intensa dedicata alla gara.
àˆ evidente che a te, come a me d'altronde, interessa la competizione vera e quindi una preparazione in vista gara è quantomeno obbligata, se poi sarà  più o meno intensa questo dipenderà  dalle motivazioni più o meno profonde che ognuno ha in sé e che ci spingono a fare quello che facciamo. Purtroppo, e sottolineo purtroppo, l'intensità  (leggasi frequenza) dell'allenamento dipenderà  anche dagli impegni famigliari e lavorativi. Ciò non toglie che gli darò giù come al solito quando arriverà  il momento giusto. :grin:
Per quanto riguarda il tipo di allenamento per le gare è, pure qui, ovvio che, oltre a fare fondo, dovrebbe essere attinente al tipo di percorso che poi s'incontrerà  in gara. Io vado molto sulla ciclabile perché a Roma è l'unico posto che ti permetta di fare un minimo di fondo senza respirare troppo smog e rischiare troppi incidenti. Inoltre ci sono andato moltissimo prima di Fondi proprio perché le caratteristiche della gara imponevano un allenamento basato sul fondo e la resistenza.
Per le gare di cui stiamo parlando invece è naturale che bisognerebbe allenarsi anche in salita solo che a Roma non ci sono molte possibilità .
La cosa migliore sarebbe fare una o due perlustrazioni prima dell'avvenimento sul percorso di gara. Però qui entra in gioco il livello che si vuole raggiungere così come sopra già  spiegato. Se t'interessa arrivare il più avanti possibile, allora, oltre ad essere ben preparato, devi anche conoscere bene il percorso. Questo significa però che ti devi sobbarcare dei trasferimenti anche piuttosto lontani da Roma solo per vedere il tragitto. Ne vale la pena? Io posso rispondere dal mio punto di vista che è quello di un tizio che, data l'età  ed il tempo da dedicare alla preparazione atletica, non ritiene strettamente necessario conoscere a menadito il tragitto di gara.
A questo punto penso di poter chiudere l'argomento perché mi sembra ampiamente sviscerato ed è ovvio che mi allenerò quanto più possibile in prossimità  delle gare. :grin:

califfo » 18 anni fa

Facciamo riferimento al " Baronerosso " o cosa?
Sarebbe bello avere una squadra ufficiale!!! che ne pensate?

9a563eef6f="califfo"

:lol:
il ns riferimento x le gare è "succisa",
lui è il ns Responsabile Tecnico

"ilbaronerosso"

Messaggio ricevuto...
Grazie!

califfo » 18 anni fa

Bene,
dobbiamo tradurre la pratica in teoria.
Come ci si organizza per le iscrizioni?
Facciamo riferimento al " Baronerosso " o cosa?
Sarebbe bello avere una squadra ufficiale!!! che ne pensate?

1474e0fddf="califfo"
A me piace l'idea della squadra ufficiale. Speriamo di non creare conflitti con la mentalita' di pedalando ma non credo, sarebbe forse un arricchimento.
E come dice lagavullin potremmo organizzare uscite specifiche extracalendario per poterci allenare e scambiare consigli ed esperienze.
L'unica cosa che vorrei evitare e' l'eccessivo accanimento che potrebbe creare dualismi tra noi che trasformerebbe la piacevolezza delle uscite in una cosa che sembra un lavoro, ma conoscendovi un po non mi sembra che siete i tipi.
Quindi barone rosso che ne pensi della squadra di pedalando?

"max69"

Credo che nessuno di noi abbia velleità  agonistiche.
E' solo un idea per vivere la mtb in un ottica leggermente differente dalla classica escursione.
Ergo: spirito partecipativo e collaborativo in primis. Sicuramente contrario agli individualismi.
Però pensate che bello: una squadra con la maglia ufficiale che si muove in gruppo nelle diverse marathon dall'inizio alla fine! A prescindere dal risultato...
Certo, l'impegno seppur dilettantistico, ci deve essere.
Meditiamo

lagavulin » 18 anni fa

Robe' non si tratta di voler essere Absalon o meno però vorrei evitare di andare in gara a far ridere i polli. Non voglio entrare nel merito però sinceramente non credo che per prepararsi adeguatamente sia sufficiente uscire una volta a settimana e tanto meno sulla ciclabile. Ovviamente questa è solo la mia opinione basata su valutazioni strettamente personali e su preziosi consigli di persone molto più esperte di me, non vuole essere certamente regola generale. Sicuramente per te sarà  meglio il tipo di allenamento che già  svolgi....

c48a194eb3="lagavulin"
Allora... precisazione.
Ho fatto un paragone esagerato tipo Absalon perché da come avevi prospettato il discorso sembrava dovessimo fare 5 mesi di allenamento intensivo. Visto che siamo dei dilettanti e, almeno credo, non interessati ad una carriera agonistica, vista anche l'età  che abbiamo, ho ridimensionato un pochino l'aspetto preparazione in vista gara. àˆ chiaro che è sempre necessario un adeguato allenamento per fare una figura quantomeno decente in classifica. Se però non è quello che interessa (la prestazione), allora basta uscire regolarmente settimanalmente, fare i percorsi corti e prenderla come un'escursione; ci sono tante persone che fanno così, io ho semplicemente evidenziato qualcosa di alternativo ad una preparazione intensa dedicata alla gara.
àˆ evidente che a te, come a me d'altronde, interessa la competizione vera e quindi una preparazione in vista gara è quantomeno obbligata, se poi sarà  più o meno intensa questo dipenderà  dalle motivazioni più o meno profonde che ognuno ha in sé e che ci spingono a fare quello che facciamo. Purtroppo, e sottolineo purtroppo, l'intensità  (leggasi frequenza) dell'allenamento dipenderà  anche dagli impegni famigliari e lavorativi. Ciò non toglie che gli darò giù come al solito quando arriverà  il momento giusto. :grin:
Per quanto riguarda il tipo di allenamento per le gare è, pure qui, ovvio che, oltre a fare fondo, dovrebbe essere attinente al tipo di percorso che poi s'incontrerà  in gara. Io vado molto sulla ciclabile perché a Roma è l'unico posto che ti permetta di fare un minimo di fondo senza respirare troppo smog e rischiare troppi incidenti. Inoltre ci sono andato moltissimo prima di Fondi proprio perché le caratteristiche della gara imponevano un allenamento basato sul fondo e la resistenza.
Per le gare di cui stiamo parlando invece è naturale che bisognerebbe allenarsi anche in salita solo che a Roma non ci sono molte possibilità .
La cosa migliore sarebbe fare una o due perlustrazioni prima dell'avvenimento sul percorso di gara. Però qui entra in gioco il livello che si vuole raggiungere così come sopra già  spiegato. Se t'interessa arrivare il più avanti possibile, allora, oltre ad essere ben preparato, devi anche conoscere bene il percorso. Questo significa però che ti devi sobbarcare dei trasferimenti anche piuttosto lontani da Roma solo per vedere il tragitto. Ne vale la pena? Io posso rispondere dal mio punto di vista che è quello di un tizio che, data l'età  ed il tempo da dedicare alla preparazione atletica, non ritiene strettamente necessario conoscere a menadito il tragitto di gara.
A questo punto penso di poter chiudere l'argomento perché mi sembra ampiamente sviscerato ed è ovvio che mi allenerò quanto più possibile in prossimità  delle gare. :grin:

"Torpado"

su molte cose sono d'accordo con te, su altre molto meno ma come già  detto è solo questione di punti di vista :grin: :grin:

Glauco » 18 anni fa
A mio parere, il problema fondamentale degli allenamenti in MTB per chi vive a Roma, è Roma.
Se si desidera fare una o al massimo due uscite settimanali di mantenimento, il problema è quasi ovviabile con un pò di rinuncia ad altre cose, e anche qui per chi ha famiglia non sempre è possibile. Nel caso invece, che si desideri finalizzare un minimo di allenamento per potersi esprimere meglio in gara, allora il discorso di dove si vive diventa fondamentale.
Per me, che ancora per ora, ho un appoggio vicino alla caffarella, questo è già  più possibile. Faccio tre km ed ho la possibilità  di poter entrare in un'area che pur non essendo un bosco dolomitico, ti permette di allenare adeguatamente sia la resistenza che la tecnica.
Ci sono persone invece, che con tutto il loro buon intento, non possono godere delle stesse possibilità  a causa di spostamenti proibitivi.

Ora che rileggo il messaggio, mi sono accorto di essermi dato la zappa sui piedi... :o in parole povere se ora continuerò a pedalare come la solita s@@a, non posso più dare la colpa a nessuno.

Moderatore: fabioman, gerpas