Descrizione: Percorso piuttosto impegnativo nei monti Prenestini caratterizzato dalla salita al monte Guadagnolo nel finale che seppur non raggiunge mai pendenze dure ha la sua difficoltà nella lunghezza : 26km.
Si parte dai parcheggi sulla destra appena usciti dal casello di Castel Madama sulla A24 e si prende la SP33A (da queste parti poco trafficata) in direzione San Vito Romano.
Dopo circa 6km, passato un lungo rettilineo, si incontra un primo strappo abbastanza duro e lungo un paio di km in zona Ciciliano dopodiche, un po’ di saliscendi portano alla seconda salita la quale ci fa entrare nel paesino di Pisoniano e ci mostra la sua parte più impegnativa subito dopo in circa 3km che portano al bivio per San Vito Romano-Guadagnolo.
A tale bivio si prende a sinistra ignorando le indicazioni per Guadagnolo e da qui si inizia l’ Anello di Bellegra, ovvero una parte più bella del percorso. Seguendo le indicazioni per Bellegra ci si ritrova in una strada tutte curve, pochissimo trafficata e in leggera discesa che curva dopo curva ci scopre il paese di Bellegra arroccato sul suo colle. Dopo uno strappetto nel centro del paese, poco dopo che la strada ri-inizia a scendere, si deve far attenzione a deviare a destra (wp DX2) in una stradina mal segnalata che prende decisamente in discesa tra le case di Bellegra. Iniziano qui circa 6km di discesa molto tecnica e inpegnativa sia per le pendenze che per alcuni tornanti strettissimi nel finale.
Finita la discesa, dopo una parte in piano ottima per alimentarsi, si incontra un bivio dove si prende a destra per San Vito Romano : inizia la qui la salita finale al monte Guadagnolo.
I primi 10km molto pedalabili a zig-zag tra gli uliveti portano a San Vito Romano, poi si percorre una parte in comune con l’ andata fino a ritornare al bivio per Guadagnolo. Altri 8km sempre molto pedalabili portano a Capranica Prenestina dove incomincia ad aprirsi lo scenario panoramico sui monti Prenestini, Simbruini e Ernici. Gli ultimi 8km per Guadagnolo presi alla piazzetta di Capranica Prenestina, tra conifere e pratoni, sono anch’ essi molto pedalabili ma il dislivello accumulato finora in salita potrebbe giocarvi un brutto scherzo. Vi consolerà il panorama che vi si apre sulla sinistra, praticamente dal Circeo lungo tutta la costa, tutta la città, fino ad arrivare perfino ai monti della Tolfa e il Soratte. A circa 3km dalla vetta troverete un breve pezzo in discesa che porta direttamente ai piedi del monte Guadagnolo che si raggiunge con un paio di chilometri di tornanti in salita. Arrivati alla piazzetta di Guadagnolo (1200m slm) avrete nelle gambe 2000m di dislivello.
Il ritorno è lungo la stessa strada dell’andata evitando l’Anello di Bellegra e quindi, Capranica Prenestina – Pisoniano – Ciciliano – Parcheggio, quasi tutta discesa con solo i saliscendi iniziali fatti all’ incontrario.