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14-21 novembre: Tunisia in MTB
ilbaronerosso
il ns amico Otto, che alcuni di voi hanno conosciuto recentemente alla notturna della "sentinella" propone qst viaggio
qualcuno è interessato?
->Link Sito<-
vi riporto ulteriori notizie su qst viaggio dove c'è la possibilità del nolo bike
DESERT EXPEDITION - MTB
14 – 21 novembre 2010
MINIMO 10 partecipanti
Domenica
Volo aereo Roma – Tozeur. Trasferimento in hotel a Matmata, cena e notte in hotel dove le stanze sono scavate nella roccia.
Lunedì inizia l’avventura: si percorrono i primi kilometri su una strada asfaltata di montagna, il percorso si snoda in un’alternanza di pista e asfalto in un paesaggio arido e segnato dall’antica erosione di acqua e vento , cena e notte campo Ténéré 2000 (circa 50 km)
Martedì ancora tra le montagne che ci separano dal deserto tunisino, la nostra meta di oggi è l’oasi di Ksar Ghilane con la sua “piscina†d’acqua naturale: la fantastica pozza di acqua calda circondata da tamerici ci accoglie per un bagno ristoratore. Lungo la strada incontriamo il pozzo di Bir Soltane, dove incrociamo la pista dell’oleodotto, oggi asfaltata. Qui possiamo caricare le bici su un minibus fino all’inizio della deviazione per l’oasi, risparmiando così 30 km di asfalto, e la percorrenza giornaliera rimane di circa 53 km. Cena e notte in un campeggio dell’oasi. (doccia e sevizi).
Mercoledì l’avventura continua, pedaliamo in mezzo al nulla, alla nostra destra le dune segnano l’inizio del grande Erg Orientale Tunisino. La pista si snoda tra la bassa vegetazione con lingue di sabbia che a volte ingombrano il percorso, le aggiriamo camminando con la bici al nostro fianco, cena e notte al campo Ténéré (circa 50 km)
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Giovedì continuiamo il percorso, la tappa di oggi ci porta allo Ksar di Douiret, dove alloggiamo all’interno di antiche abitazioni berbere ristrutturate: costruite intorno all’anno 1000 scavando la montagna, servivano come rifugio e difesa dalle incursioni dei predoni.. Notte e cena nelle grotte (doccia e servizi) (circa 50 km)
Venerdì dopo colazione visitiamo questo splendido sito: la moschea del fico, scavata completamente nella roccia, l’antico frantoio e le abitazioni ora in rovina… siamo agli ultimi km di pista. Ancora un bel percorso tra montagne vallate e immensi ulivi per raggiungere la cittadina di Tataouine, (circa 50 km) qui lasciamo le bici ed un’auto ci porta all’hotel Odyssèe di Zarziz.
Sabato giornata completa di relax in hotel 5 stelle, con possibilità di Thalasso terapia, trattamento di mezza pensione.
domenica in giornata trasferimento in aeroporto e volo Djerba – Tunisi - Roma
COSTI
980 euro + volo aereo
La quota comprende:
- Hotel e campeggio ove specificato
- Trasferimenti da e per aeroporto
- Uso del tendone dell’organizzazione per colazioni e cene
- Assicurazione sanitaria personale
- Colazioni e cene al campo, pranzo al sacco a mezzogiorno
- Auto assistenza Ténéré Viaggi
- Trasporto del bagaglio
La quota non comprende:
- Bevande negli hotel
- Uso del telefono satellitare Thuraya a consumo (1,30 euro ogni 30 sec)
- Trasporto bici
- Affitto bici in Tunisia 80,00 euro per il tour
- Volo aereo Roma - Tozeur – Djerba – Tunisi – Roma (circa 300,00 euro)
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Quote calcolate in base a tariffe aeree in determinate classi di volo, a limitata disponibilità di posti.
N.B. E’ necessario passaporto timbrato ed con 6 mesi di validità
Data la natura avventurosa dei nostri viaggi, l’insorgenza di particolari condizioni climatiche o di mutamenti socio-politici potranno portare a variazioni anche radicali nel programma, che quindi è da ritenersi assolutamente non impegnativo.
X INFO OTTAVIO TEL. 3294253362
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Matmata è un bellissimo posto nel deserto roccioso resa famosa dal film Gesù di Nazaret e Guerre Stellari e per le sue abitazioni troglodite. Ancora più avanti Vi troverete a Douze che è l'avamposto del deserto del Sahara. Fascino unico ed indimenticabile, cielo stellato e pieno di poesia dove i pensieri si perdono nell'immensità .
Giro bellissimo e vivamente consigliato.
Giro bellissimo e vivamente consigliato.
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Nei pressi di Matmata passava la famosa Parigi Dakar.
E poi i datteri dell'oasi di Douze sono fra i migliori del mondo e poi se nun gliela fateeeee bevete il latte di Cammella che da ste parti è ottimo.
Mo Vi ho detto tutto e nun Vi resta che partire.
Vivete la vita come un'avventura e questa sicuramente sarà un'esperienza "unica" che ne vale veramente la pena di essere vissuta. Quando sarete vecchi l'unico vero tesoro che Vi porterete nel Vs. fardello sono le esperienze e fra questi i viaggi avventurosi!
Questa sarà la Vs. vera ricchezza!
E poi i datteri dell'oasi di Douze sono fra i migliori del mondo e poi se nun gliela fateeeee bevete il latte di Cammella che da ste parti è ottimo.
Mo Vi ho detto tutto e nun Vi resta che partire.
Vivete la vita come un'avventura e questa sicuramente sarà un'esperienza "unica" che ne vale veramente la pena di essere vissuta. Quando sarete vecchi l'unico vero tesoro che Vi porterete nel Vs. fardello sono le esperienze e fra questi i viaggi avventurosi!
Questa sarà la Vs. vera ricchezza!
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ilbaronerosso
il ns amico Otto, che alcuni di voi hanno conosciuto recentemente alla notturna della "sentinella" propone qst viaggio
qualcuno è interessato?
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io, otto e max detto "nonno" siamo in partenza x qst tour, ci rivediamo tra una settimana, buona permanenza
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A rieccoci qua dopo una settimana di avventura e lontani dal solita routine quotidiana immersi nel deserto tunisino, nell’estremo sud del paese oltre alle località più conosciute al grande pubblico di turisti che affolla città d’arte e di soggiorno lungo la costa, esiste una Tunisia poco conosciuta lambita dal grande deserto del Sahara (il grande Erg orientale), dove vivevano popolazioni berbere negli ksour, villaggi-granai fortificati più o meno equivalenti alle kasbah marocchine e dove arrivavano i nomadi touareg al termine delle loro lunghe traversate sahariane, questo ambiente dalle caratteristiche sahariane che nasconde tra le sabbie le rovine e le testimonianze di una storia recente, ha costituito la meta del nostro viaggio.
Molto singolare e pittoresche le location dove abbiamo alloggiato, dall’albergo di Matmata dove le stanze sono scavate nella roccia, al primo campo nel nulla del deserto roccioso, all’oasi di Ksar Ghilane con la sua “piscina†d’acqua naturale: la fantastica pozza di acqua calda circondata da tamerici meta di un bel bagno ristoratore, qui fra l’altro abbiamo fatto una breve escursione a piedi tra le dune sabbiose x arrivare ad un forte romano utilizzato dalla legione straniera, poi abbiamo ripedalato in mezzo al nulla, con alla nostra destra le dune che segnano l’inizio del grande Erg Orientale Tunisino, la pista si snoda tra la bassa vegetazione con lingue di sabbia che a volte ingombrano il percorso x arrivare, anche qui in mezzo al nulla, ad un caffè dei nomadi, posto di ristoro fatto di quattro mura a cielo aperto che ci hanno riparato solo dal gelido vento e dove abbiamo dormito sotto le stelle avvolti nei ns sacchi a pelo, x poi proseguire il giorno dopo fino a Ksar di Douiret, dove abbiamo alloggiato all’interno di antiche abitazioni berbere ristrutturate: costruite intorno all’anno 1000 scavando la montagna, e che servivano come rifugio e difesa dalle incursioni dei predoni, anche qui la mattina dopo abbiamo visitato questo splendido sito: la moschea del fico, scavata completamente nella roccia, l’antico frantoio e le abitazioni ora in rovina… siamo agli ultimi km di pista, ancora un bel percorso tra montagne vallate e immensi ulivi per raggiungere la cittadina di Tataouine dove circa 230 mln di anni fa era una regione dominata dai dinosauri dimostrata dai numerosi reperti ritrovati, qui finisce la ns avventura e l’ultimo giorno ci dedichiamo al relax completo in una classico mega-villaggio sul mare di fronte a Djerba ove troviamo tutto quello che ci è mancato, ma nn troppo, per circa una settimana di deserto.
Un viaggio che consiglio x chi vuole affrontare in modo soft il deserto fuori dai soliti schemi, in tutto sn stati circa 250 km x 2.300 mt di dislivello distribuiti su 5 tappe, buona l’organizzazione e come al solito simpaticissimi i ns compagno di viaggio uniti dallo spirito di avventura che contraddistingue chi fa qst tipo di tour.
Alla prox avventura
PS: x chi è venuto qst estate ad Alleghe ho rincontrato il simpaticissimo Francesco del club mtb Rieti che vi saluta
Molto singolare e pittoresche le location dove abbiamo alloggiato, dall’albergo di Matmata dove le stanze sono scavate nella roccia, al primo campo nel nulla del deserto roccioso, all’oasi di Ksar Ghilane con la sua “piscina†d’acqua naturale: la fantastica pozza di acqua calda circondata da tamerici meta di un bel bagno ristoratore, qui fra l’altro abbiamo fatto una breve escursione a piedi tra le dune sabbiose x arrivare ad un forte romano utilizzato dalla legione straniera, poi abbiamo ripedalato in mezzo al nulla, con alla nostra destra le dune che segnano l’inizio del grande Erg Orientale Tunisino, la pista si snoda tra la bassa vegetazione con lingue di sabbia che a volte ingombrano il percorso x arrivare, anche qui in mezzo al nulla, ad un caffè dei nomadi, posto di ristoro fatto di quattro mura a cielo aperto che ci hanno riparato solo dal gelido vento e dove abbiamo dormito sotto le stelle avvolti nei ns sacchi a pelo, x poi proseguire il giorno dopo fino a Ksar di Douiret, dove abbiamo alloggiato all’interno di antiche abitazioni berbere ristrutturate: costruite intorno all’anno 1000 scavando la montagna, e che servivano come rifugio e difesa dalle incursioni dei predoni, anche qui la mattina dopo abbiamo visitato questo splendido sito: la moschea del fico, scavata completamente nella roccia, l’antico frantoio e le abitazioni ora in rovina… siamo agli ultimi km di pista, ancora un bel percorso tra montagne vallate e immensi ulivi per raggiungere la cittadina di Tataouine dove circa 230 mln di anni fa era una regione dominata dai dinosauri dimostrata dai numerosi reperti ritrovati, qui finisce la ns avventura e l’ultimo giorno ci dedichiamo al relax completo in una classico mega-villaggio sul mare di fronte a Djerba ove troviamo tutto quello che ci è mancato, ma nn troppo, per circa una settimana di deserto.
Un viaggio che consiglio x chi vuole affrontare in modo soft il deserto fuori dai soliti schemi, in tutto sn stati circa 250 km x 2.300 mt di dislivello distribuiti su 5 tappe, buona l’organizzazione e come al solito simpaticissimi i ns compagno di viaggio uniti dallo spirito di avventura che contraddistingue chi fa qst tipo di tour.
Alla prox avventura
PS: x chi è venuto qst estate ad Alleghe ho rincontrato il simpaticissimo Francesco del club mtb Rieti che vi saluta
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mitico barone, hai descritto con sintesi ed efficacia, un'altro tour che hai fatto e io mi sono immaginato di pedalare insieme a te dai tuoi racconti passati e recenti, avendo fatto0 insieme qualche avventura..ottimo, un giorno spero di andare anche io, per ora mi accontento..foto!..foto!!
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