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STONEMAN – un’indimenticabile avventura in MTB sulle Dolomiti
Prophet
Andre' ma non eri amico di Kironn...e gli vai a proporre ste cose..??
A Fede...vatte a fida' degli amici!!!
Scherzi a parte divertitevi e cercate di tornare con il Kironn!!!
Ciao Prophet!!!
diciamo che ci siamo istigati a vicenda nel tentare questa avventura.
Comunque il Kironn è tornato, a pezzi ma è tornato mentre il disgraziato di Lampo sembrava aver fatto una prescout....ebbene sì....
CONQUISTATI DUE STONEMAN D'ORO!!!
a presto foto e resoconto.
ciao a tutti.
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Eccomi di ritorno da una bellissima vacanza, che mi ha visto impegnato oltre alle mille attività ludiche, anche nell’indimenticabile giro, ideato e realizzato dall’amico pluricampione di mtb, Roland Stauder.
Il giro di 120 km, ed un dislivello di ben 4300 metri, ha impegnato me ed il mio compagno di avventura Kironn, in una intensissima giornata, immersi nella bellissima natura dell’alta pusteria, sconfinando in sentieri dell’Austria e del Veneto.
Bellissimo tutto il tracciato, ma toccante il tratto di 12 km del Demut passage, un sentierino di appena 30 cm in pendenza laterale, tutto esposto ed a quota 2500.
Il vento freddo ed intenso di quel giorno, non ci ha abbandonato un’istante, abbiamo avuto mani e piedi ghiacci per tutto il tempo.
A fine giro grandissima sorpresa, ad attendermi ho trovato le maestre di sci locali, affezionatissime amiche, che saputo della mia avventura, con altri compagni di pedale di Udine, hanno voluto festeggiare insieme l’impresa.
Anche Roland, saputo della nostra partecipazione, ci ha invitato nel suo stand per premiarci personalmente con un bel trofeo oro, gesto sportivo da vero amico.
Posto qualche foto.
Il giro di 120 km, ed un dislivello di ben 4300 metri, ha impegnato me ed il mio compagno di avventura Kironn, in una intensissima giornata, immersi nella bellissima natura dell’alta pusteria, sconfinando in sentieri dell’Austria e del Veneto.
Bellissimo tutto il tracciato, ma toccante il tratto di 12 km del Demut passage, un sentierino di appena 30 cm in pendenza laterale, tutto esposto ed a quota 2500.
Il vento freddo ed intenso di quel giorno, non ci ha abbandonato un’istante, abbiamo avuto mani e piedi ghiacci per tutto il tempo.
A fine giro grandissima sorpresa, ad attendermi ho trovato le maestre di sci locali, affezionatissime amiche, che saputo della mia avventura, con altri compagni di pedale di Udine, hanno voluto festeggiare insieme l’impresa.
Anche Roland, saputo della nostra partecipazione, ci ha invitato nel suo stand per premiarci personalmente con un bel trofeo oro, gesto sportivo da vero amico.
Posto qualche foto.
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!clap 
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