Insomma eccoci rientrati alla base con la bandiera di Firenze Genova e Torino nella valigia.
Esperienza mitica, compagnia fantastica, tranne un paio di cose che scoprirete nel corso del racconto, organizzazione da elogiare.
Si parte alle 3 di notte puntuali da piazza del popolo, io e l’amico Ruotalibera raggiungiamo piazza del popolo in bici dal ministero della Farnesina dove il buon conte alloggiava nel suo castello e dove mi aveva servito la sera prima una cenetta preparata con le sue manine (rigatoni mozzarella pomodoro basilico e olio delle olive di Iolanda.).
Alle 2.50 ci troviamo sul punto di partenza e dove pronti in sella c’erano i Pedalandiani :Canna Fumaria,Robyone,IronClaudia,Orsomars e la grande Cinzia, ad un certo punto dalla piazza spunta un amico che viene a salutarci. Questo amico era tale Zio Zakimort che con gli stuzzicadenti che gli tenevano aperti gli occhi ci ha dato supporto morale e devo dire ha fatto a tutti noi piacere.
GRANDE ZIO!!!!!
Insomma si parte, l’andatura si dai primi km si fa alta e si iniziano a creare i primi gruppetti, proseguiamo sulla Cassia fino ad arrivare a Bolsena dove nel bar dei Gabbiani sul lungolago facciamo la prima sosta e dove io Robyone e Cannafumaria abbiamo messo una targa in argento con su scritto “SIAMO ARRIVATI PRIMA DI RUOTALIBERAâ€.
Breve sosta per rifocillarci e via pronti per la prossima.
P.S. Ammazza quanto magna Robyone!!!!!
E qui siamo al 120° km e si riprende la solita marcia abbastanza sostenuta e tra battute (una infinità ), scatti, mitici trenini pedalandiani arriviamo alla sosta pranzo in località Buonconvento, dove ci hanno servito di tutto, pasta, formaggi, affettati, dolci cocomero, banane etc etc.
P.S. Ammazza quanto magna Robyone!!!!!
Siamo al 200 km abbondante e da qui inizia il calvario.
Una salita dopo l’altra che ti spezzavano le gambe e non solo.
Si parte con una decina di km della salita di Castellina in Chianti con una pendenza dal 4% all’10% e poi quando credi di essere arrivato si affaccia la Salita di San Casciano e sono sicuro il Papa che ha proclamato Santo tale Casciano aveva un antipatia per i ciclisti. Ca 2 km di salita tra il 16% e il 20%. Come l’hanno fatto a fà santo sto Casciano nun se sà !!!!!!!
Fatta sta c@@@o de salita si arriva dopo una 30na di km si arriva a Firenze e precisamente a Porta Romana dove ci aspetta un bar per rifocillarci con acqua, panini, gelati etc etc
P.S. Ammazza quanto magna Robyone!!!!!!!
In quel di Firenze ci accolgono le autorità locali che ci fanno visitare Palazzo Pitti, scambio di doni tra l’organizzazione e il Comune di Firenze, un breve discorso da parte di un incaricato del comune. E dopo di cio si inforca di nuovo la bike e si pedala fino all’ostello della gioventù.
Assegnazione camere, doccia mitica e cena mitica e abbondante ripeto abbondante.
P.S. Ammazza quanto magna Robyone!!!!!!!!!
Dopo cena tutti a nanna.
Questa è la breve cronostoria della prima tappa Roma Firenze.
Alcuni numeri:
Km 310
Media 25 kmh
Dsl 3100 mt
Tempo di pedalata 12 ore
Tempo totale 15 ore
Risate e battute a non finire
Compagnia fantastica.
Per la tappa Firenze genoa vi rimando a domani
Ciao
KK
P.S. Ammazza quanto magna Robyone!!!!!!