Sabato: Moab, Jackson Hole
NO Loop via Hurrah Pass
Il giro di oggi è stato veramente impegnativo, ci ha messo a dura prova e ci ha lasciato veramente, ma veramente stanchi. Ma andiamo con ordine. La salita verso Hurrah Pass è molto bella, la stada sale dolcemente con alcuni passaggi tecnici divertenti, e regalando ad ogni curva scorci e panorami spettacolari. Arrivati al passo, dopo le foto di rito, ci siamo tuffati nella discesa , molto veloce con divertenti gradini di roccia e con tratti pavimentati della rossa roccia dello Utah, verso Chicken Corner, e di lì nel sentiero “ doble track†a fondo valle verso Not Hole. Il sentiero, di continui saliscendi, si snoda in un scenario da film western, e ti aspetti un attacco dei Navajo alla diligenza, alla “Ombre Rosseâ€, da un momento all'altro. Arrivati a Ladder, dove sarebbe dovuto iniziare il tratto All Mountain: bici a spinta e arrampicarci per circa 500 foot di dislivello, ci siamo resi conto che non era come al solito da spingere e tirare, ma bisognava arrampicarsi su una parete di roccia semi verticale!!! Con delle bici da 14kg c'è sembrata una pazzia. Cosi siamo dovuti tornare indietro, questo ci ha costretto a fare un'accorta gestione dell'acqua e dell'energie rimaste, e pedalare per circa 12 miglia nel deserto sotto il sole nelle ore più calde della giornata. Mentre invece, dopo il tratto all mountain, ci sarebbero rimaste da fare solo poche miglia, e tutte in discesa. Sapevamo che a Chicken Corners, c'era un punto di accoglienza e ristoro,â€Base Campâ€, ma arrivarci e godere dell'ospitalità del Ranger è stato indimenticabile. Una volte rifocillati, idratati e riposati ci siamo incamminati sulla via del ritorno, facendo il passo dalla parte opposta all'andata, e di lì fino alla macchina, con grande e continua fatica. Alla fine 65kmx6h19x1460mt di dislivello.

