Visto che ci era molto piaciuto, il fine settimana scorso, siamo tornati ai Monti della Laga/Sibillini,
e ci siamo cimentati sull'itinerario della Macera della Morte.
Si parte da Spelonga su sterrata in salita che ci porterà prima a Passo Chino, sotto alle pendici del Monte Comunitore, con una vista spettacolare su Pizzo Diseo con i suoi torrenti. Il percorso prosegue attraversando la bella faggeta del Cugnolo, per poi raggiungere la Costa Piangrano, qui a causa della pendenza e della traccia su erba un po' si pedala e un po si spinge.
Giunti sotto la vetta, a circa 2000mt di altitudine, c'è il famoso Termine: cippo confinario tra Marche, Lazio ed Abruzzo, una volta confine tra lo Stato Pontificio ed il Regno delle Due Sicilie
Iniziamo a scendere, prima in “freeride†su prato, sassi e rocce arenarie, poi su un sentiero che entra in un bosco di Faggi. La traccia ora si restringe fino a diventare un singletrack, veramente single, che si snoda su fondi sempre diversi, con passaggi tecnici a volte divertenti e a volte impegnativi, con molti tratti esposti fino a giungere alle spettacolare Cresta di San Paolo, li il singletrak continua a correre in un infinito susseguirsi di tratti di placche di arenaria.
Dopo aver attraversato l'asfaltata che porta ad Acquasanta, continuiamo su una traccia che precipita lungo la Costa dello Staccione, ancora un'avvincente singletrack molto divertente in stile wild.
Piccola sosta a Cagnano, dove ci siamo fatti una bella scorpacciata di fichi direttamente dall'albero,
da lì percorrendo le viuzze e le scalinate del paese, e un ulteriore singletrack siamo giunti a Acquasanta Terme, dove il nostro giro è terminato.
Alla fine 32km, 1120mt in salita e 1793mt in discesa, 4h40' di pedalata, le ultime due ore tutte su singletrack in discesa!!!

