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POSIZIONE SELLA MTB


banzai » 14 anni fa
Vorrei proporre questo argomento per migliorare la postura in mtb

Torpado » 14 anni fa
E di che vorresti parlare?
Andiamo tutti dal biomeccanico!

àˆ lui l'unica persona che sa posizionarti correttamente in sella, misurando te e la tua bici, tutto il resto sono chiacchiere di corridoio e vecchie metodologie empiriche.

Farsi fare un controllo dal biomeccanico sono soldi ben spesi, non c'è dubbio, chiedete al Pirata.

Buone sedute a tutti ok

Roby e 14 » 14 anni fa


Vorrei proporre questo argomento per migliorare la postura in mtb

banzai nippon
La postura in bici, con annesse nozioni di biomeccanica, è un bell'argomento, ma per niente facile e soggetto ad interpretazioni diverse. Il luogo migliore per svilupparlo sarebbero i corsi organizzati dal nostro amico Lampo. Posto un link...

emmemme883 » 14 anni fa
Quì puoi trovare una presentazione/spiegazione molto interessante.

->Link Sito<-

ZZ » 14 anni fa
ha ragione l'amico della Mafalda....andate tutti dal biomeccanico.....

giangi » 14 anni fa


Quì puoi trovare una presentazione/spiegazione molto interessante.

->Link Sito<-

emmemme883
tutte queste spiegazioni per andare in bike!!!!!!!!!
mi sa tanto che attacco la bike al chiodo

lampo » 14 anni fa
Rispondo anche io alla domanda, esprimendo il mio parere maturato con esperienza personale.

Ci sono metodi empirici (da molti contestati per convenienza) per iniziare a posizionarsi nel modo giusto sulla bici, che tutti noi possiamo applicare e che se eseguiti scrupolosamente portano a soluzioni ottimali.
Andare da un biomeccanico, ci possa far pensare, che ci posizionerà  sulla bici in modo perfetto ed insindacabile, forse non è la cosa più giusta.
Per prima cosa, quando parlo di biomeccanico, intendo persone certificate e non una massa di millantatori che si spacciano per tali, null'altro fanno che posizionare in bici i mal capitati, facendogli assumere una postura che a guardarli fa solo ridicolo.
Detto questo, vi assicuro che personalmente ho avuto modo di farmi fare l'assetto da due biomeccanici, i quali mi hanno confermato che le misure da me adottate facendo vari test sul campo,(metodo empirico) rispecchiavano in pieno le misure da loro elaborate e questo anche per la bici dell'altra persona che mi è vicino.
Quindi, chi ha una buona sensibilità , può raggiungere un ottimo risultato anche utilizzando il classico metodo.
Una cosa importante invece, è il fatto che la maggior parte dei biomeccanici, sono molto addentrati per quanto riguarda le bici da corsa e, molto poco per quelle da fuoristrada, basta vedere come ci consigliano di regolare il dislivello e la distanza tra sella e piega, e ci si accorge subito che abbiamo assettato una bici da pista.
Nel fuoristrada è tutto diverso, se andate alle gare, sempre che vi partecipiate, date un'occhiata a come queste regolazioni appena citate cambino drasticamente tra le bici dei partecipanti. Quelli che vanno forte anche in discesa, rispetto a quelli che invece pensano solo a pedalare in salita, avranno una posizione del busto più eretta rispetto agli altri,
che invece saranno completamente allungati e sdraiati in avanti.
Quindi, nel fuoristrada per quanto riguarda questa misura, ritengo sia meglio essere un pelino più corti, in modo da poter gestire meglio il mezzo anche in fuorisella, mentre in salita ci si aggiusterà  giocando di gomiti, ma sono regolazioni che ognuno di noi dovrebbe ricercare effettuando varie prove e, non prendere per oro colato (come invece succede spesso) le misure suggerite .
Mi ricordo di aver notato in occasione di una gara di mondiale di mtb, che le bici dei pro, sembravano di una taglia più piccola rispetto alle loro misure, infatti, nei punti tecnici facevano dei fuorisella strepitosi e mai gli ho visti in difficoltà .
Concludo dicendo: Se pensate di non riuscire da soli ad assettarvi, andate pure da un bravo biomeccanico, ma che abbia un attestato che certifichi l'idoneità  ad esercitare tale professione, e soprattutto sia esperto anche di mtb, altrimenti:
sono solo chiacchere.

ZZ » 14 anni fa


Rispondo anche io alla domanda, esprimendo il mio parere maturato con esperienza personale.

Ci sono metodi empirici (da molti contestati per convenienza) per iniziare a posizionarsi nel modo giusto sulla bici, che tutti noi possiamo applicare e che se eseguiti scrupolosamente portano a soluzioni ottimali.
Andare da un biomeccanico, ci possa far pensare, che ci posizionerà  sulla bici in modo perfetto ed insindacabile, forse non è la cosa più giusta.
Per prima cosa, quando parlo di biomeccanico, intendo persone certificate e non una massa di millantatori che si spacciano per tali, null'altro fanno che posizionare in bici i mal capitati, facendogli assumere una postura che a guardarli fa solo ridicolo.
Detto questo, vi assicuro che personalmente ho avuto modo di farmi fare l'assetto da due biomeccanici, i quali mi hanno confermato che le misure da me adottate facendo vari test sul campo,(metodo empirico) rispecchiavano in pieno le misure da loro elaborate e questo anche per la bici dell'altra persona che mi è vicino.
Quindi, chi ha una buona sensibilità , può raggiungere un ottimo risultato anche utilizzando il classico metodo.
Una cosa importante invece, è il fatto che la maggior parte dei biomeccanici, sono molto addentrati per quanto riguarda le bici da corsa e, molto poco per quelle da fuoristrada, basta vedere come ci consigliano di regolare il dislivello e la distanza tra sella e piega, e ci si accorge subito che abbiamo assettato una bici da pista.
Nel fuoristrada è tutto diverso, se andate alle gare, sempre che vi partecipiate, date un'occhiata a come queste regolazioni appena citate cambino drasticamente tra le bici dei partecipanti. Quelli che vanno forte anche in discesa, rispetto a quelli che invece pensano solo a pedalare in salita, avranno una posizione del busto più eretta rispetto agli altri,
che invece saranno completamente allungati e sdraiati in avanti.
Quindi, nel fuoristrada per quanto riguarda questa misura, ritengo sia meglio essere un pelino più corti, in modo da poter gestire meglio il mezzo anche in fuorisella, mentre in salita ci si aggiusterà  giocando di gomiti, ma sono regolazioni che ognuno di noi dovrebbe ricercare effettuando varie prove e, non prendere per oro colato (come invece succede spesso) le misure suggerite .
Mi ricordo di aver notato in occasione di una gara di mondiale di mtb, che le bici dei pro, sembravano di una taglia più piccola rispetto alle loro misure, infatti, nei punti tecnici facevano dei fuorisella strepitosi e mai gli ho visti in difficoltà .
Concludo dicendo: Se pensate di non riuscire da soli ad assettarvi, andate pure da un bravo biomeccanico, ma che abbia un attestato che certifichi l'idoneità  ad esercitare tale professione, e soprattutto sia esperto anche di mtb, altrimenti:
sono solo chiacchere.

lampo

Bravo Lampo,

io dopo 16 anni di mtb e 10 di bdc sono andato quest'anno dal biomec.....risultato....non mi ha cambiato quasi nulla...questo non significa che sono un drago...significa solo che molto spesso il buon senso fa più che tante chiacchere...però andare dal biomec per chi non sa che pesci pigliare molto spesso è utile per avere un riferimento.
Nel mio caso poi la visita mi è stata utile più che per il posizionamento in sella per verificare alcuni difetti di postura e di colonna che, facendo solo bike e niente altro, rischiano alla lunga di creare danni e infatti...subito via di ginnastica posturale e pilates che mi hanno dato solo che benefici.

lampo » 14 anni fa


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Bravo Lampo,

io dopo 16 anni di mtb e 10 di bdc sono andato quest'anno dal biomec.....risultato....non mi ha cambiato quasi nulla...questo non significa che sono un drago...significa solo che molto spesso il buon senso fa più che tante chiacchere...però andare dal biomec per chi non sa che pesci pigliare molto spesso è utile per avere un riferimento.
Nel mio caso poi la visita mi è stata utile più che per il posizionamento in sella per verificare alcuni difetti di postura e di colonna che, facendo solo bike e niente altro, rischiano alla lunga di creare danni e infatti...subito via di ginnastica posturale e pilates che mi hanno dato solo che benefici.

zio zakimort

Bravo e Grazie per aver dato la tua opinione. Sicuramente chi ci legge, saprà  carpire qualcosa di buono. Aiutare i nostri amici ancora poco esperti è un nostro dovere.

kironn » 14 anni fa
Per creare confusione sull'argomento (ma spero solo fino ad un certo punto) aggiungerei che, stante alcune "misure" necessariamente più fisse di altre (arretramento sella e altezza sella che definiscono la corretta cinematica della pedalata in funzione delle nostre lunghezze di arto), anche la tipologia di mtb influenza le misure relative a dislivello sella/manubrio e distanza sella/manubrio.

Personalmente ho due mtb, una XC ed una All Mountain che a fronte del medesimo arretramento sella e altezza sella sono invece profondamente diverse nella distanza manubrio/sella e dislivello sella/manubrio, una con postura più lunga e impuntata, l'altra più corta e rialzata.

La Kironessa ha una Xc-trail che invece per le due misure “variabili” si pone esattamente a metà  strada!

Semplificando su una all-mountain il dislivello sella/manubrio normalmente è quasi zero mentre su una XC è più marcato, e ciò in funzione delle geometrie e dell'uso cui queste bici sono destinate. Il contrario creerebbe invece serie difficoltà  di guida su entrambi i mezzi...e qui un biomeccanico competente in mtb fa la differenza conoscendo le peculiarità  e caratteristiche dei vari tipi di mtb. La bici da corsa è quella...e l'uso pure!

ciao a tutti e arrivederci a presto ai “Corsi 2010 di Pedalando”

Moderatore: fabioman, gerpas