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La mia prima Randonee,
bella esperienza devo dire che avendola provata se dovesse scegliere tra gare e randonee punterei sulla seconda.
Ho imparato molto sul gestire le forze, le pedalate e sull’alimentazione cosa per me molto fondamentale per fare la Randonee, anche il modo di pensare e pedalare sempre vicino ad altre persone e mai andare fuori soglia con il cardio per risparmiare energie.
Arriviamo ad Nettuno troviamo dove ritirare il pacco, ma non ci sono chip da legare alla caviglia, ti danno un libricino di due pagine con una serie di spazi vuoti da riempire con dei timbri nei punti stabiliti dall’organizzazione, più qualche controllo a sorpresa ma pagando le 10 euro.
Tutto pronto alle 8 decidiamo di partire puntuali mio punto di riferimento è Robyone dato che non so come funziona il percorso, si presegue per il lungomare e proviamo con il trenino e si avviano i primi cambi di ruota mi trovo terzo ad un certo punto vedendo per terra sulla mia destra non vedo un’ombra ho pensato forse abbiamo tirato troppo mi giro….un vuoto cerco di raggiungere clodio e ruotalibera e riferendo dell’accaduto avranno bucato, aspettiamo, arriva uno e si ferma chiedendo che di avvisarci che erano fermi altri di pedalando, quando abbiamo saputo una corsa per arrivare li sul posto non volevo crederci no!! Ancora Supermario un viso sanguinante, arriva l’ambulanza per medicarlo ma purtroppo lo dovranno portare all’ospedale per accertamenti, li il morale mi è andato veramente giù, cerchiamo di ripartire verso Sabaudia bei posti certo farli in bici è tutta un’altra cosa, pensavo anche a Paolo quando me lo dicesse certo non ero pronto per farla sia perche non avevo la bici e poi non me la sentivo di farla. Si passa per Sabaudia altra sosta per rifornirci, passando per San felice Circeo fino ad arrivare a Sperlonga come punto di arrivo e ritorno del tracciato, si ritorna indietro ero già  felice per il kilometraggio ma alle mie condizioni cerco di rallentare un po per risparmiare energia addirittura Clodio mi proposi di tagliare e gli risposi manco per niente e Roby disse Pirata viene con me fino alla fine, sapevo di farcela era un mio obbiettivo se mi metto in testa di farla anche se arrivo dopo non mi interessava, ma voglio prendere il brevetto troppo importante per me. Cosi ripartimmo per il ritorno mancavo poco le gambe erano un po’ imballate forse non ero abituato le scarpe mi fecero male, ogni tanto mi fermavo insieme a Clodio e Cannafumaria. Mancavano pochissime la fame incominciava a sentirsi ogni tanto mangiavo la stanchezza mi stava prendendo su di me, mi fermo mangio qualcosa giusto 5 minuti di ripresa riparto davanti a serbas, canna e clodio, arrivano le salite del percorso finale spingo i pedali li sorpasso tutti e due e vado avanti mi sentivo benissimo arriviamo al punto di arrivo entro dentro al Bar per farmi timbrare la vidimazione delle randonee, eri li anche robyone contentissimo della mia e loro prestazione. Ora conservo quel cartellino gelosamente.

Queste uscite mi fanno capire e migliorare sulle bici cosa non va bene e cosa va bene.

Grazie a Robyone per la compagnia e i buoni consigli.

Un grazie a Pininfarina

Questa uscita la dedico a Mio Padre, gli piaceva tanto quando tornavo a casa e gli raccontavo le mie uscite in bici

PirataRandonee