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PISTE CICLABILI ROMA-10 anni Pedalando


Glauco » 18 anni fa

Caro Glauco (?) nessuno si è offeso per quello che tu chiami sfogo! Ci mancherebbe che qualcuno, politico o simpatizzante cha sia se la prenda per questo.
Io non sono un politico e nemmeno un gran simpatizzante. Sta di fatto però (scusami se lo dico ancora) che è troppo facile e troppo ovvio ritirare sempre fuori le solite cose magari riparandosi dietro un (tanto è inutile far qualcosa che qui non cambia mai nulla).

Se la tua piccola rabbia per le ciclabili invase dalle auto, per i pochi km di ciclabili (e su questo inizio a non essere più tanto d'accordo), ecc. ecc la sfrutti per solo impegnarti una volta a farti promotore di una escursione in posti che tu conosci ad esempio avrai sicuramente incanalato le tue frustrazioni ciclistiche in modo positivo!

"amaiorani"
Sono contento che tu abbia compreso che il mio piccolo sfogo non aveva nessuna doppia finalità  e, come ho già  detto, sono pienamente d'accordo che i fatti contano. Purtroppo i miei, fino ad oggi, sono stati sempre quelli di prendere la bici in città  in tutte le occasioni possibili....ma questo da sempre.
Nel 1984, io e un mio amico comprammo due motobecane blue di un pesantezza disarmante, oltre al famoso rampichino della cinelli in verde militare, credo fossero le uniche o quasi mtb in circolazione. A Roma ci fermavano per chiederci cosa fossero, io avevo comprato anche la luminaria per andarci in giro di notte e mi recai tutto l'anno al lavoro in bici. Sono un ciclista da sempre e lì dove ho potuto ho sempre cercato di seminare un pò d'entusiasmo anche in chi non mi conosceva. Da cosa spesso è nata cosa ma anche questo può sembrare retorica, infatti si fa per parlare, piacevolmente spero.
Per quel che riguarda la mia conoscenza di tragitti dei quali farmi promotore, lo farei e lo farò più che volentieri ma ammetto i miei limiti e da quel che ho letto ne conoscete molti più voi di me.
Comunque, in ogni caso a luglio devo tornare in Umbria vicino ad Orvieto dove ho molti amici, tra cui anche qualcuno degli organizzatori della GF degli Etruschi. Cercherò di sensibilizzarli ad organizzare un'uscita insieme a noi.
Spero che questa sia una buona idea. :wink:
Un saluto.
Glauco

amaiorani » 18 anni fa
E' un ottimo inizio! Poi non credere che chi scrive sia un Decano di PEDALANDO!
Sono iscritto al gruppo da Luglio 2004. Esco solo la domenica. Ho fatto da ricercatore e proponente di percorsi già  diverse volte.

come ogni anno si stanno montando gli stand dell'Estate Romana che invadono la pista ciclabile sulla banchina destra del Tevere, e la pista viene resa impraticabile in ben tre punti: nei pressi di Ponte S.Angelo, sotto piazza Trilussa e tra Ponte Garibaldi e l'Isola Ttiberina

"ciesse"
a seguito di di questa occupazione della pista ciclabile sulla banchina del tevere.
oggi ci sarà  una manifestazione spontanea indetta dal portavoce del Coordinamento Roma Ciclabile:

"Ciclisti, incontriamoci venerdì 16 giugno ore 18, sulla Pista Ciclabile, altezza Isola Tiberina, per verificare la situazione che si è determinata con
gli stand sul percorso riservato alle Biciclette, dalla Determinazione Dirigenziale di Traffico del Comune di Roma n. 2027 del 28/11/2005; discutiamo e facciamo un sopraluogo sul tracciato invaso.
Invitiamo il Delegato del Sindaco sulla Mobilità  Ciclistica, Assessore
all’Ambiente Dario Esposito, la Stampa e soprattutto i Ciclisti."
vi segnalo questa manifestazione contro l'occupazione della pista ciclabile, ke si svolgerà  proprio quando il Pinin suonerà  la cover dei KISS:

L'Estate Romana fa male alle bici!

Ciclo pic-nic contro l'occupazione della ciclabile sul Tevere

Sabato 24 giugno ore 22,30 sulla banchina del Tevere sotto Ponte
Garibaldi appuntamento festa e picnic dei ciclisti urbani sostenitori
dell’eterno candidato Pio La Bici.

Vista l’occupazione abusiva dell’unica pista ciclabile utile che
esiste sul territorio comunale da parte degli stand dell’estate
romana
che impedisce palesemente il diritto a muoversi in bici, i ciclisti
romani lanciano questo appuntamento per ribadire che la pista
ciclabile
deve rimanere una pista ciclabile. Nello scaricabarile fra primo
Municipio, Regione Lazio, A .R.D.I.S. e Assessorato all’Ambiente non
si
sa più chi sia il titolare dei fondi per l’occupazione del suolo
pubblico, e non si capisce chi siano i responsabili dell’assegnazione
degli spazi su un lungo tratto di pista ciclabile.
Il risultato di ciò è che sono due settimane che la pista è occupata
dagli stand con tanto di segnaletica tra i tavolini e il resto della
banchina è diventato una strada trafficata da automobili e camion, il
fondo viene rovinato dalle installazioni e fino a settembre sarà 
pericoloso per chiunque passarci in bicicletta. Sono in corso
trattative fra alcune associazioni autoproclamatesi rappresentanti
dei
ciclisti e le “istituzioni”. Nessun accordo di compravendita può
garantire il diritto di mantenere quel poco che il comune di Roma ha
fatto per la mobilità  ciclabile in questi anni. L’unica soluzione
possibile è di trasferire gli stand da un’altra parte e non la
ciclabile sull’altra sponda come ufficiosamente proposto. Vogliamo
fermare questo scempio. I diritti non si vendono e non si comprano
con
panini e birre!
Invitiamo tutti, perché la pista ciclabile è di tutti, a partecipare
in bici, skate, roller e bmx (fra i tavolini è ‘no sballo), a piedi,
con i trampoli, con i passeggini e quel che vi pare. Portate musica,
cibo, bevande, pistole ad acqua.

Ciclisti Urbani Sciolti e Disinvolti.
Gruppi Informali Lavori In Cors(A)
Devoti di Santa Graziella
Eretici di Santa Cinzia
Cicloprecari lungo gli argini
Scismatici delle Safari
Troglociclisti
Ciclisti Giocolieri Esagerati
Ciclofficina Popolare Don Chisciotte - C.S.O.A. Ex Snia Viscosa
Ciclofficina Centrale
Ciclisti Autoconvocati - O.N.L.U.S. (Occupazioni Non Lecite Ultimi
Spazi).

La discussione e le foto dello scandalo:
->Link Sito<-

Appuntamento per i ciclisti romani sabato 24 giugno ore 22,30 sulla
banchina all'altezza dell'Isola Tiberina.

Testo:
L'Estate Romana fagocita la pista ciclabile sulle banchine del Tevere

I ciclisti non sono contro gli stand e il divertimento, protestano
perché gli viene negato il diritto di utilizzare la pista ciclabile e
sono stati presi in giro dalle istituzioni.Gli Assessorati del Comune
di Roma e della Regione Lazio non sono stati in grado di trovare una
soluzione in tempo utile per ripristinare questa pista ciclabile,
inaugurata nell'ottobre 2005.Questa pista è stata ufficialmente
riconosciuta come percorso ciclopedonale con un atto formale del VII
Dipartimento del Comune di Roma, è una strada a tutti gli effetti e
non
può essere invasa da strutture che non rispettano nemmeno le distanze
di sicurezza per i mezzi di soccorso.Tutto questo avviene con il
beneplacito delle autorità ,che hanno anche permesso il transito e il
parcheggio di mezzi a motore su di un percorso ciclopedonale.Come
ciclisti romani non ci accontentiamo di vaghe promesse farfugliate in
due riunioni a porte chiuse fra istituzioni e associazioni
rappresentative solo di sé stesse!Questa pista ciclabile è stata
realizzata con ingenti investimenti di denaro pubblico, già  è a
rischio
per le esondazioni del Tevere da novembre a febbraio,con lo scempio
attuale la si rende impraticabile e pericolosa anche per tutta
l'estate: non si tratta di un disagio "momentaneo" come le
istituzioni
vogliono farci credere e non possiamo permettere che questa
occupazione
diventi un pericoloso precedente che metterebbe a rischio anche per
il
futuro l'utilizzazione della pista ciclabile!

In questa faccenda l'atteggiamento trascurato e pasticciato delle
istituzioni competenti, al limite dell'abusivismo, non è di certo un
segno di attenzione alla mobilità  ad impatto zero ed ai problemi di
inquinamento di questa città !

CHIEDIAMO IL RIPRISTINO IMMEDIATO DELLA PISTA CICLABILE

Ciclisti Urbani Sciolti e Disinvolti,

Gruppi Informali Lavori In Cors(A), Devoti di Santa Graziella,

Eretici di Santa Cinzia, Cicloprecari lungo gli argini,

Scismatici delle Safari, Troglociclisti,

Ciclisti Giocolieri Esagerati, Ciclofficina Popolare Don Chisciotte,

Ciclofficina Centrale,

F.I.P.B.,

Ciclisti a Tempo Indeterminato,

Ciclisti Autoconvocati - O.N.L.U.S (Occupazioni Non Lecite Ultimi
Spazi)
ultimi aggiornamenti:

Roma, 26 giugno 2006

OCCUPAZIONE DELLA PISTA CICLABILE DEL TEVERE

A seguito della riunione del 19 c.m. presso l¹Assessorato Ambiente
della Regione Lazio, a cui hanno preso parte lo stesso Assessorato
all¹Ambiente della Regione Lazio, l¹Assessorato all¹Ambiente del
Comune di Roma, l¹Ardis e alcune associazioni di utenti della
bicicletta, tra cui «Ruotalibera-FIAB», la nostra Associazione prende
atto che, a distanza di una settimana, il previsto comunicato
dell¹Assessorato all¹Ambiente della Regione Lazio con la notifica dei
termini dell¹accordo non è stato prodotto.

«Ruotalibera-FIAB» ne deduce, pertanto, che l¹Assessorato
all¹Ambiente della Regione Lazio non ha ritenuto opportuno di
formalizzare gli impegni presi, che avrebbero dovuto essere:

1) di produrre un protocollo d¹intesa con tutti gli Enti interessati
per localizzare esclusivamente sulla banchina sinistra del Tevere i
siti idonei per le concessioni dell¹occupazione del suolo;

2) di non concedere proroghe per l¹occupazione del suolo della
banchina del Tevere, in rispetto delle indicazioni dell¹Ardis
enunciate per ragioni di sicurezza;

3) di consentire, comunque, il transito sulla banchina alle
biciclette, per tutto il periodo della concessione dell¹occupazione
del suolo pubblico, nella fascia rimasta libera, che non deve essere
mai inferiore ai 3,5 metri;

4) di attrezzare la fascia rimasta libera al fine di consentire alle
biciclette di circolare in sicurezza mediante apposita segnaletica e
sistemazione del pavé stradale;

5) di segnalare la possibilità  di transito sulla banchina, dalle ore
13 alle 15, dei veicoli adibiti al carico e allo scarico delle merci
(non si è mai fatto cenno alla fascia oraria che va dalle 2 alle 8);

6) di rammentare che la velocità  consentita sulla banchina è di 10
km/h, cioè a passo d¹uomo.


«Ruotalibera-FIAB», rammaricandosi dell¹occasione mancata da parte
dell¹Istituzione regionale di tenere nella giusta considerazione la
disponibilità  della nostra Associazione a volere conciliare tutte le
posizioni, malgrado l¹errore commesso dagli Uffici regionali per
ammissione dallo stesso Assessore Bonelli, continuerà  a perseguire
tutte le azioni che riterrà  idonee a difesa dei diritti degli utenti
della bicicletta e, più in generale, della mobilità  sostenibile.

Giovanni Palozzi
Presidente di «Ruotalibera-FIAB»
:-)
Nasce il Parco di Centocelle. L'inaugurazione aprirà  gli eventi della
Notte Bianca
Due ville di epoca romana, un vecchio aeroporto militare, una grande
area di campagna all'interno di Roma.
Sono questi i suggestivi elementi che caratterizzano il nuovo Parco
di Centocelle, recuperato dal degrado e trasformato in un parco
attrezzato con percorsi tematici di grande interesse storico,
naturalistico e ricreativo.
Il Parco di Centocelle sarà  inaugurato sabato 9 settembre in
concomitanza con l'inizio della Notte Bianca.
Per l'occasione è stata organizzata una festa ricca di eventi e di
appuntamenti per grandi e piccoli.
In programma:
- ore 18 inaugurazione con voli di aquiloni, attività  per bambini,
musica con XBanda e l'esibizione della Banda dell'Aereonautica
Militare;
- ore 21.30 concerto dei Welthlabirint con Tony Acquaviva degli
Agricantus, Jahmila, S.O.S Save Our Soul ed altri.
:-)
ecco una possibilità  x migliorare il percorso dei 10 anni di Pedalando

In bici dal parco di Centocelle al parco degli Acquedotti
Sarà  pronto già  nella prossima primavera il nuovo percorso
ciclo-pedonale che collegherà  il Parco di Centocelle con il Parco
degli Acquedotti.
Il progetto definitivo, curato da questo Assessorato che ha stanziato
un investimento di 115 mila euro per la sua realizzazione, è stato
approvato il 30 agosto dalla Giunta Comunale.
Il percorso attraverserà  il quartiere Cinecittà  a partire da via
Papiria che sarà  collegata da un lato con la pista ciclabile già 
esistente lungo via Lemonia, fino alla fermata Giulio Agricola della
Metro A, e dall'altro lato con via Palmiro Togliatti dove è in corso
di realizzazione il corridoio della mobilità , una super corsia
riservata ai mezzi pubblici e alle biciclette con sbocco alla fermata
Ponte Mammolo della Metro B.
Il nuovo percorso, di circa 350 metri, risulta quindi di particolare
importanza strategica per lo sviluppo della rete ciclabile di Roma
perché, una volta ultimato, raccorderà  due importanti parchi urbani e
perché costituirà  un anello fondamentale di collegamento tra la linea
A e la linea B della metropolitana.
Con questa pista prosegue dunque l'impegno dell'amministrazione
comunale per lo sviluppo dell'intermodalità , ovvero del sistema di
scambio fra la bicicletta e i mezzi pubblici messo in atto in atto
per favorire una mobilità  urbana alternativa a quella delle auto
private e più rispettosa dell'ambiente.

amaiorani » 18 anni fa
Purtroppo per noi la ciclabile della Palmiro Togliatti per ora è lunga solo 300 metri in zona Colli aniene.
Quando sarà  completata sarà  possibile (con i percorsi detti sopra) usando il sentiero ciclabile lungo l'Aniene) arrivare alla ciclabile della Nomentana e di lì a Villa ADA, da lì a Belle Arti e sul Tevere. Maca un collegamento ciclabile fino alla Caffarella e uno fino al tevere dall'Appia Antica .......

Moderatore: fabioman, gerpas