vi segnalo questa manifestazione contro l'occupazione della pista ciclabile, ke si svolgerà proprio quando il Pinin suonerà la cover dei KISS:
L'Estate Romana fa male alle bici!
Ciclo pic-nic contro l'occupazione della ciclabile sul Tevere
Sabato 24 giugno ore 22,30 sulla banchina del Tevere sotto Ponte
Garibaldi appuntamento festa e picnic dei ciclisti urbani sostenitori
dell’eterno candidato Pio La Bici.
Vista l’occupazione abusiva dell’unica pista ciclabile utile che
esiste sul territorio comunale da parte degli stand dell’estate
romana
che impedisce palesemente il diritto a muoversi in bici, i ciclisti
romani lanciano questo appuntamento per ribadire che la pista
ciclabile
deve rimanere una pista ciclabile. Nello scaricabarile fra primo
Municipio, Regione Lazio, A .R.D.I.S. e Assessorato all’Ambiente non
si
sa più chi sia il titolare dei fondi per l’occupazione del suolo
pubblico, e non si capisce chi siano i responsabili dell’assegnazione
degli spazi su un lungo tratto di pista ciclabile.
Il risultato di ciò è che sono due settimane che la pista è occupata
dagli stand con tanto di segnaletica tra i tavolini e il resto della
banchina è diventato una strada trafficata da automobili e camion, il
fondo viene rovinato dalle installazioni e fino a settembre sarà
pericoloso per chiunque passarci in bicicletta. Sono in corso
trattative fra alcune associazioni autoproclamatesi rappresentanti
dei
ciclisti e le “istituzioni”. Nessun accordo di compravendita può
garantire il diritto di mantenere quel poco che il comune di Roma ha
fatto per la mobilità ciclabile in questi anni. L’unica soluzione
possibile è di trasferire gli stand da un’altra parte e non la
ciclabile sull’altra sponda come ufficiosamente proposto. Vogliamo
fermare questo scempio. I diritti non si vendono e non si comprano
con
panini e birre!
Invitiamo tutti, perché la pista ciclabile è di tutti, a partecipare
in bici, skate, roller e bmx (fra i tavolini è ‘no sballo), a piedi,
con i trampoli, con i passeggini e quel che vi pare. Portate musica,
cibo, bevande, pistole ad acqua.
Ciclisti Urbani Sciolti e Disinvolti.
Gruppi Informali Lavori In Cors(A)
Devoti di Santa Graziella
Eretici di Santa Cinzia
Cicloprecari lungo gli argini
Scismatici delle Safari
Troglociclisti
Ciclisti Giocolieri Esagerati
Ciclofficina Popolare Don Chisciotte - C.S.O.A. Ex Snia Viscosa
Ciclofficina Centrale
Ciclisti Autoconvocati - O.N.L.U.S. (Occupazioni Non Lecite Ultimi
Spazi).
La discussione e le foto dello scandalo:
->Link Sito<-Appuntamento per i ciclisti romani sabato 24 giugno ore 22,30 sulla
banchina all'altezza dell'Isola Tiberina.
Testo:
L'Estate Romana fagocita la pista ciclabile sulle banchine del Tevere
I ciclisti non sono contro gli stand e il divertimento, protestano
perché gli viene negato il diritto di utilizzare la pista ciclabile e
sono stati presi in giro dalle istituzioni.Gli Assessorati del Comune
di Roma e della Regione Lazio non sono stati in grado di trovare una
soluzione in tempo utile per ripristinare questa pista ciclabile,
inaugurata nell'ottobre 2005.Questa pista è stata ufficialmente
riconosciuta come percorso ciclopedonale con un atto formale del VII
Dipartimento del Comune di Roma, è una strada a tutti gli effetti e
non
può essere invasa da strutture che non rispettano nemmeno le distanze
di sicurezza per i mezzi di soccorso.Tutto questo avviene con il
beneplacito delle autorità ,che hanno anche permesso il transito e il
parcheggio di mezzi a motore su di un percorso ciclopedonale.Come
ciclisti romani non ci accontentiamo di vaghe promesse farfugliate in
due riunioni a porte chiuse fra istituzioni e associazioni
rappresentative solo di sé stesse!Questa pista ciclabile è stata
realizzata con ingenti investimenti di denaro pubblico, già è a
rischio
per le esondazioni del Tevere da novembre a febbraio,con lo scempio
attuale la si rende impraticabile e pericolosa anche per tutta
l'estate: non si tratta di un disagio "momentaneo" come le
istituzioni
vogliono farci credere e non possiamo permettere che questa
occupazione
diventi un pericoloso precedente che metterebbe a rischio anche per
il
futuro l'utilizzazione della pista ciclabile!
In questa faccenda l'atteggiamento trascurato e pasticciato delle
istituzioni competenti, al limite dell'abusivismo, non è di certo un
segno di attenzione alla mobilità ad impatto zero ed ai problemi di
inquinamento di questa città !
CHIEDIAMO IL RIPRISTINO IMMEDIATO DELLA PISTA CICLABILE
Ciclisti Urbani Sciolti e Disinvolti,
Gruppi Informali Lavori In Cors(A), Devoti di Santa Graziella,
Eretici di Santa Cinzia, Cicloprecari lungo gli argini,
Scismatici delle Safari, Troglociclisti,
Ciclisti Giocolieri Esagerati, Ciclofficina Popolare Don Chisciotte,
Ciclofficina Centrale,
F.I.P.B.,
Ciclisti a Tempo Indeterminato,
Ciclisti Autoconvocati - O.N.L.U.S (Occupazioni Non Lecite Ultimi
Spazi)