Ti posso mettere a conoscenza delle mie esperienze dirette,poi ne farai l'uso che credi: sono passato ai tubeless circa 4 anni fa (quelli prodotti dalla Schwalbe)utilizzando vari modelli a secondo dell'uso e della bici a cui erano destinati.
Non ho mai avuto i problemi riscontrati da Lampo e/o Passero, anzi si sono sempre rivelati affidabili e molto performanti, ognuno x la suo range di utilizzo. Da quando ho iniziato a gareggiare in maniera costante (questa e la terza stagione) sono invece passato ai tradizionali pneumatici a camera, ma montati come se fossero dei veri e propri tubeless, con l'ausilio quindi del solo lattice. Anche quì ho utilizzato i Schwalbe, all'inizio la classica accoppiata Noby Nic/Racing Ralph per poi passare, con il nuovo modello a Racing Ralph/Racing Ralph, nella misura per tutti di 2.1. Pure questa scelta si è rilevata affidabile e performante. Quest'anno ho deciso di utilizzare i pneumatici della IRC, casa Giapponese, l'unica ad utilizzare gomma naturale: caucciù. In primavera i Mibro 2,1 ant. e 1,95 posteriore, latticizzati. Ora con i terreni battuti e asciutti i Mibro x Marathon, anteriore 2,25 (reale 2.1) posteriore 2.1, anche questi latticizzati. Sono stati una vera rivelazione: molto molto confortevoli e performanti, ottima trazione e grip in frenata e nelle contropendenze. Non ultimo un costo estremamente contenuto, 17/20 € a pezzo. Generalmente li gonfio 2,0 (35psi) anteriore 1,9( 27psi) posteriore. Sulla pressione dei pneumati incide, tra le altre cose: sezione, tipo di mescola, stile di guida e peso del biker.
Per rispondere poi alla tua domanda, se vale la pena passare ai tubeless, io non posso che dire un convinto ed esperenziato si.